Ridefinizione contenuti e presentazione del materiale per le lezioni di Educazione allo Sviluppo svolte da Project for People nelle scuole italiane
Progettazione di una campagna di comunicazione rivolta ai bambini, in quanto diretti interessati e veicoli di informazione. Grazie all’esperienza diretta, si è optato per un metodo partecipativo all’educazione focalizzandosi su un unico aspetto e si sono fissati altri due punti: l’utilizzo della ripetizione come metodo di insegnamento e l’appoggio delle figure dei volontari come promotori della comunicazione.
Partendo da questi punti fondamentali si sono poste le basi per la progettazione di tre artefatti relativi all’azione che si è scelto da promuovere: lavarsi le mani. I progetti sono collegati tra loro con lo scopo di aggiungere anche una parte più esperienziale all’informazione.
La comunicazione avviene quindi in tre momenti: per quanto riguarda il primo progetto, pensato per essere il punto di partenza della comunicazione e l’inizio del meccanismo della ripetizione, si è sfruttata la figura del volontario come educatore rimanendo legati all’approccio più frontale alla lezione.
La prima fase si svolge infatti in classe, dove ai bambini viene spiegata la nuova abitudine: lavarsi le mani. Questa viene spiegata attraverso una serie di tre poster che distinguono le azioni da compiere, e un quarto che specifica i momenti salienti in cui lavarsi le mani: prima di mangiare e dopo essere andati in bagno.
La comunicazione prevede tre attori: i bambini, i volontari e i maestri: per ognuno di questi il contenuto è stato tradotto in maniera differente: inglese per i volontari, bengali per i maestri e con immagini illustrative per i bambini.
Attraverso il secondo momento si rendono più partecipi i bambini: vengono portati alla pompa della scuola e viene mostrato loro come lavarsi le mani. A supporto di questa azione è posto sul muro un pannello con le medesime informazioni presentate in classe disposte diversamente per gerarchia di informazioni. Pensato per essere permanente e quindi leggibile da chiunque entri nell’edificio, favorisce la parte illustrativa per assicurare la comprensione da parte del maggior numero di persone.
L’ultima fase è pensata con lo scopo di portare la comunicazione anche nei villaggi, personalizzabile a seconda delle disponibilità economiche delle ong., con l’aggiunta di un’informazione dedicata ai genitori riguardo la possibilità di utilizzare la cenere al posto del sapone in mancanza di quest’ultimo.
Project Leaders: Alice Brovelli
SIT Community Leadership: SITMilano
Tipologia di progetto: Progetto di advocacy
Beneficiari principali: Scuole italiane e dei paesi in via di sviluppo
Aree: Design, Comunicazione, Formazione
Paese: Italia /estero
Partner e Sponsor: IIMC – Institute for Indian Mother and Child